G20 a Bibione
Dal 5 al 7 settembre 2018 si parlerà del futuro delle spiagge italiane:
Qual è il futuro del prodotto “mare”? Se ne parlerà a Bibione dal 5 al 7 settembre 2018 in occasione del G20 delle spiagge italiane: tre giorni di eventi e incontri in cui 20 località balneari provenienti da 7 regioni italiane sono chiamate a disegnare le linee guida per lo sviluppo strategico del turismo balneare in Italia.
L’Italia è circondata dal mare, il 13% dei comuni è costiero e genera il 53% delle presenze turistiche nazionali; da qui l’idea di riunire gli “attori” del turismo balneare. Al summit di Bibione, unico nel suo genere, arriveranno i rappresentanti delle località balneari di sette regioni: Veneto (Bibione, Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro e Grado), Emilia Romagna (Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica), Campania ( Sorrento, Forio e Ischia), Puglia (Vieste), Toscana (Castiglione della Pescaia), Sardegna (Arzachena). Grandi assenti, Sicilia e Calabria.
Come sono stati selezionati i 20 partecipanti al G20s? In base ai dati degli afflussi turistici nel 2016, quando queste 20 destinazioni balneari hanno registrato oltre 60 milioni di presenze turistiche, circa il 15% delle presenze complessive del Paese.
Chi saranno i relatori? Durante i tre giorni, sindaci, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision maker, si confronteranno su una serie di temi comuni: sostenibilità delle spiagge, infrastrutture, prodotti turistici, servizi pubblici, raccolta dei rifiuti, sicurezza, servizi sanitari, per fare degli esempi, ma anche accesso a finanziamenti e risorse. Si parlerà di presente e soprattutto di futuro. Il convegno avrà due sessioni plenarie aperte (l’iscrizione è gratuita e si effettua on-line) e confronti più tecnici “a porte chiuse” rivolti agli operatori.
www.g20s.it
Come sono stati selezionati i 20 partecipanti al G20s? In base ai dati degli afflussi turistici nel 2016, quando queste 20 destinazioni balneari hanno registrato oltre 60 milioni di presenze turistiche, circa il 15% delle presenze complessive del Paese.
Chi saranno i relatori? Durante i tre giorni, sindaci, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision maker, si confronteranno su una serie di temi comuni: sostenibilità delle spiagge, infrastrutture, prodotti turistici, servizi pubblici, raccolta dei rifiuti, sicurezza, servizi sanitari, per fare degli esempi, ma anche accesso a finanziamenti e risorse. Si parlerà di presente e soprattutto di futuro. Il convegno avrà due sessioni plenarie aperte (l’iscrizione è gratuita e si effettua on-line) e confronti più tecnici “a porte chiuse” rivolti agli operatori.
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